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mercoledì 15 marzo 2017

Le diecimila Lame della Vendetta di Shanmei (Segnalazione)

Ciao Lettori, come state?
Io ho tantissimo da studiare in questo periodo.
Avrei bisogno di un paio di aiutanti 
per il mio angolino online XD

 
Bando alle ciance e veniamo alle belle notizie:
è online il nuovo racconto di Shanmei!

Avevo parlato di questa autrice già l'anno scorso (qui)
ed oggi sono felice di presentarvi 
"Le diecimila Lame della Vendetta", 
la sua nuova fatica letteraria.

 

Titolo: Le diecimila Lame della Vendetta
Autore: Shanmei
Editore: Selfpublishing
Data di pubblicazione: 27 febbraio
Prezzo: 1,50 euro
Formato: Ebook Kindle
LinkAmazon



Sinossi

Cina Meridionale. 
L’esilio è duro per chi vede la propria famiglia caduta in disgrazia per un’accusa infondata.
 La morte dell’anziano genitore spinge così Liu Lun, assieme alla sua fidata Tang Guo, e
al suo cavallo parlante Yin a lasciare la sua casa alla volta di Pechino. Vendicarsi degli antichi
nemici di suo padre e ristabilirne la memoria è il suo solo scopo. Ma la vendetta è davvero l’unica
strada da percorrere?


Per ulteriori informazioni vi invito a visitare la Pagina Facebook di Shanmei
che ha donato un piccolo estratto per tutti voi.

L’ora della tigre volgeva alla fine. Pioveva da giorni in quell’angolo sperduto della Cina Meridionale. La tristezza e la malinconia dell’esilio ricopriva ogni cosa in quella casa umile ma dignitosa. I mobili di legno di rosa, gli arazzi alle pareti, l’altare degli antenati, in osservanza a precetti e tradizioni che non erano proprie della famiglia. Loro erano mancesi non cinesi, e lo si capiva da tante piccole cose dell’arredamento, dei vestiti, del modo di pensare e da un certo orgoglio che velava i loro discorsi come le gocce di pioggia che cadevano fuori nel piccolo giardino di bambù.
Il sole stava per sorgere, nella foschia fluttuante del primo mattino e i servi della casa si muovevano come ombre dando inizio ai lavori della giornata. Non era la povertà che coloriva di toni cupi quella casa, non era estrema, sebbene si notasse paragonata all’estrema ricchezza che la famiglia godeva a Pechino, prima che cadesse in disgrazia. Il capofamiglia Yeh Lun era stato un personaggio illustre della corte, funzionario da generazioni e consigliere fidato dell’Imperatore.

2 commenti:

Buona lettura ha detto...

Ciao!
Non conoscevo questi racconti e mi ispirano tanto ;) Le storie ambientate in oriente trovo che abbiano una sorta di magia.

Leryn (Libera tra i Libri) ha detto...

Ciao! Grazie per il messaggio ^^
I racconti brevi possono davvero stupirci, hanno una poesia di cui le lunghe saghe sono prive.
Adoro poi tutto c'è che è ambientato in Giappone o in Cina.
Un salutone
Leryn